Sandra Ferretti: una presidente speciale per “Mondobimbi” organizzazione di volontariato
Di Sandra Ferretti colpiscono immediatamente il sorriso aperto e la forza d’animo. Dal 2009 è la Presidente dell’Associazione Mondobimbi – Organizzazione di Volontariato con sede a Peccioli, che è impegnata a Tulear, in Madagascar, e che è riconosciuta dal governo malgascio come un’ONG.
Mondobimbi nasce dal desiderio di Sandra e del marito Aldo Ferretti, recentemente scomparso, di fare qualcosa per gli altri. La frase “fare qualcosa per gli altri” è un tema che ricorre più volte nei discorsi con Sandra. Cresce infatti sempre più, in lei e nel marito, il desiderio di un’adozione a distanza, che è anche stato il modo per accostarsi al volontariato internazionale. “C’è sempre un bimbo che patisce la fame e che non va a scuola”, dice Sandra e per molti piccoli disagiati come questi la coppia decide di impegnarsi, per tutelarne i diritti. Il Madagascar è uno dei paesi più poveri del mondo, con il 75% della popolazione che vive sotto la soglia di povertà, le scuole sono poche e la scolarizzazione bassa (1,6 milioni di bambini non vanno a scuola e il tasso di analfabetismo si aggira intorno al 65% della popolazione). Sono presenti anche settanta alunni per classe e nessuna autorità controlla le presenze all’interno degli istituti scolastici.
Mondobimbi in Madagascar è una sorta di azienda. In Africa si
occupa dal 2009 di tutelare i diritti all’infanzia, alla nutrizione, alla
scolarizzazione, alla salute e contribuire all’educazione di giovani
autosufficienti e capaci di crearsi un ruolo costruttivo nella società.
Promuove l’uguaglianza di genere uomo/donna e l’uguaglianza di possibilità nonostante
condizioni di disagio e svantaggio di partenza.
Attualmente l’Associazione sostiene 239 bambini, dalla scuola dell’infanzia e, in particolare dopo la morte di Aldo con le donazioni raccolte in sua memoria, sono stati ammessi nella scuola anche bambini di quattro anni, fino alle superiori e protrae un aiuto economico verso coloro che intraprendono un percorso universitario. In particolare, la frequenza universitaria richiede il pagamento di una quota di iscrizione e di una retta mensile.
Il progetto scolastico a Tulear è stato chiamato Afaka, che in lingua malgascia significa “libero”. Si cerca di fornire una libertà di scelta per questi ragazzi, in modo che da adulti siano capaci di provvedere da soli ai loro bisogni. Il Villaggio scolastico Afaka è composto da 14 aule, un’infermeria, un ufficio, una cucina con sala mensa, un magazzino, i bagni e tre locali per accogliere i volontari in visita. Sono presenti un grande piazzale per le attività ludiche e sportive e un pozzo per l’approvvigionamento idrico. All’interno del Villaggio operano 42 persone retribuite (tra cui 24 insegnanti). I proventi di Mondobimbi consentono a 239 bambini di andare a scuola e di usufruire del materiale didattico, di servizi come assistenza sanitaria di base e della mensa, che offre loro colazione e pranzo e un “partage” (distribuzione di alimenti non deteriorabli e prodotti per l’igiene personale una volta ogni 15 giorni da portare a casa, come dentifricio, sapone e spazzolino). Nel Villaggio vengono promosse anche attività extrascolastiche sportive e ricreative come corsi di lingua, informatica, cucina, igiene personale che attirano i ragazzi anche nel fine settimana e servono a combattere la dispersione scolastica. I bimbi non devono però mai perdere il contatto con la realtà, facendo ogni sera rientro nelle proprie abitazioni. A casa non hanno acqua, né elettricità… e quindi è sconsigliabile per loro perdere questo contatto vivendo costantemente in un ambiente “dorato”.
Mondobimbi negli anni è cresciuta: all’inizio il Villaggio, per cui l’Associazione paga un affitto ma che è in procinto di acquistare, accoglieva 120 ragazzi. Grazie a un’équipe del Madagascar e, in seguito, a un accordo con il Ministero degli Esteri, Mondobimbi ha ottenuto la gestione diretta del Villaggio scolastico. L’Associazione attualmente provvede al pagamento degli stipendi e di tutte le spese della scuola con le quote delle adozioni a distanza, che ammontano a 28 euro l’una (ce ne sono circa 170 attive in tutta Italia), con il 5×1000 delle dichiarazioni dei redditi e con i proventi dei mercatini. Un genitore adottivo può versare una quota che verrà poi suddivisa tra i vari bambini. Con un bimbo in particolare può intrattenere una corrispondenza e ricevere da lui notizie sugli studi e sulla crescita, oppure può versare all’Associazione la stessa quota senza prendere nessun bimbo in adozione a distanza.
Una volta all’anno si tiene il viaggio dei soci e dei volontari di Mondobimbi presso Tulear, con cui fanno visita ai ragazzi del Villaggio scolastico. L’atterraggio avviene ad Antananarivo, la capitale del Madagascar, il percorso in pullman poi si snoda per 900 chilometri su un altipiano dell’isola con arrivo a Tulear dopo tre giorni di viaggio. La permanenza in Africa dura anche 15 giorni, ma Sandra Ferretti sostiene che, probabilmente, a partire da quest’anno durerà forse anche un mese. L’incontro con i bambini del villaggio è sempre una forte emozione, si prova sempre una grande gioia a contatto con loro. Ci sono sempre dei balli iniziali che danno il benvenuto, poi le consuete visite nelle classi per la presentazione degli studenti, dove i bambini più piccoli si impegnano a far loro i saluti in lingua italiana e dove tutto risulta molto commovente.
I sacrifici vengono ripagati dalla soddisfazione di poter strappare un bambino all’indigenza e all’ignoranza consentendogli di realizzarsi secondo le proprie possibilità. Il Villaggio scolastico di Tulear ha già visto laurearsi 3 infermieri, 2 sono in corso di laurea come medici, 2 agronomi. Un ragazzo è diventato panettiere, uno Direttore scolastico, uno guida turistica nella capitale Antananarivo.
Il prossimo obiettivo dell’Associazione Mondobimbi sarà
quello di acquistare l’area su cui sorge il Villaggio scolastico di Afaka,
poiché essa è ampia e si trova in piena città, in modo da essere raggiungibile
da tutti i bimbi. Se invece si trasferissero in campagna i bambini sarebbero
troppo lontani per raggiungerla ogni mattina a piedi.
Sandra invita quante più persone ad avvicinarsi alle attività di Mondobimbi perché venendo a conoscere in concreto di cosa si occupa l’Associazione, resteranno entusiaste di frequentarla e saranno ripagate con l’affetto dal loro impegno nel volontariato.
In occasione della recente scomparsa di Aldo Ferretti i
bambini di Tulear si sono collegati per salutarlo e accompagnarlo nel suo
viaggio. Questo attaccamento, sostiene Sandra con le lacrime agli occhi, ti
ricompensa di qualsiasi donazione e sacrificio.