Il blasone di cui parliamo adesso, d’azzurro, allo scaglione d’oro, accompagnato da tre rose, è localizzato in via delle Serre. E’ costruito in marmo bianco, con poche venature ed è collocato sulla facciata principale della chiesa delle Serre, dedicata alla Madonna della Neve. Lo stemma è quello della famiglia Berte che, originaria della Provenza, si stabilì a Livorno con Onorato, intorno al 1650. Le loro attività erano prevalentemente commerciali, ma sul finire del XVIII secolo, Giovanni Filippo Berte acquistò a Peccioli la grande fattoria che fu prima degli Almeni. I Berte ottennero nel 1763 l’iscrizione alla nobiltà Pisana e, nel 1775, il Granduca Pietro Leopoldo concesse loro il titolo di Marchesi. Nella prima metà dell’Ottocento, quando si estinsero i Berte, le proprietà passarono a un nipote della consorte dell’ultimo esponente della famiglia, Edoardo Dufour, che ebbe l’obbligo di mantenere anche il cognome Berte. L’antica Chiesetta delle Serre, intitolata alla Madonna della neve, era compresa nella loro proprietà, e vi è affisso lo stemma, vi erano sepolti i loro familiari defunti. Felice Raimondo Dufour, di famiglia lorenese, ma nato a Tolone nel 1764, si stabilì prima a Pisa e poi a Livorno, dove ottenne la cittadinanza nel 1838. L’unione delle due famiglie, Berte e Dufour, avvenne nel 1830 con Odoardo Dufour, il quale ebbe l’eredità della zia materna Casimira Gamerra, vedova ed erede di Giovanni Filippo Berte.