Lo storico Socrate Isolani, il cosiddetto “storico con la tonaca” nativo di Fabbrica, racconta che nell’anno 1791 Giovanni Alessandri donò alla Chiesa di San Giorgio di Cedri una tavola lignea attribuita a Fra’ Giovanni da Fiesole, detto il Beato Angelico (Vicchio di Mugello 1395/1400-Roma 1455), uno dei protagonisti del primo Rinascimento Italiano, attivo soprattutto a Firenze, ma anche a Perugia, Cortona, Orvieto e Roma. L’opera è stata collocata negli anni giovanili dell’artista, intorno al 1423. La tavola cuspidata con la Madonna e il Bambino nella parte centrale e il Cristo con in mano il Libro della Sacra Scrittura nella cuspide, rimase in questa chiesa fino al secondo dopoguerra, quando per motivi di sicurezza fu trasferita al Museo Nazionale di San Matteo, dove si trova tuttora