Fuori dalla Porta Volterrana, si colloca il Parco della Rimembranza, dove nel 1956 è stato trasferito il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, in origine collocato in Piazza del Carmine. Il monumento, inaugurato il 29 ottobre 1929 dal Re, che lo stesso giorno aveva inaugurato anche quello di Cascina, è quasi identico ad altri quattro monumenti che si trovano a: Avane (PI), Capanne di san Romano (PI), Santa Maria del Giudice (LU), Scurcola Marsicana (AQ). Si tratta quindi della rappresentazione di un soggetto di notevole successo, la cui invenzione si deve però a un artista anonimo. La firma di E. Ghelardi da Pontedera, presente alla base del monumento, si riferisce al marmista che ha materialmente realizzato l’opera. Il gruppo raffigura un fante caduto, rivestito dell’uniforme, adagiato su uno sperone di roccia e sorretto sotto le braccia da un angelo, che si china a baciargli la tempia. Ai piedi del soldato sono appoggiati l’elmetto, il fucile e la bandiera, incoronati da fronde di quercia e alloro, destinate fin dall’antichità ad incoronare gli eroi. L’iscrizione recita: “Gli spiriti degli eroi qui ritornano dalla battaglia chiedendo a Dio onore e gloria per la più grande Italia”, accompagnata dalla data XX ottobre MCMXXIX.